Giuseppe Mazzini (1805 – 1872) fu molto appassionato di musica: frequentò i teatri, fu organizzatore di un concerto annuale per sostenere la Scuola italiana da lui fondata a Londra e sua è una interessentatissima “Filosofia della musica” del 1836. In particolare
amò suonare la chitarra. Testimonianze inequivocabili sono le lettere alla madre dagli esili in cui chiedeva spartiti per lo strumento e le sue chitarre oggi conservate nella Collezione Marco
Battaglia (Milano) e nei luoghi di nascita e di morte del patriota, il Museo del Risorgimento di Genova e la Domus Mazziniana di Pisa. Anche altri cimeli testimoniano la passione di Mazzini per la musica e per la chitarra, si tratta di due manoscritti musicali, conservati
presso i due musei, contenenti la medesima trascrizione di un canto
“mandriano” di Berna di cui sembra sia impossibile decidersi su quale sia l’originale.
Nel concerto si propongono brani di autori che Mazzini amò col desiderio di raccontare quale significato ebbero per lui la musica, e in particolare la chitarra, che per lui era parte della sua vita stessa, come ci fa intendere il passaggio di una sua lettera al Marchese Gaspare Ordoño de Rosales, i cui discendenti hanno conservato, fino all’acquisizione di Battaglia nel 2005, la chitarra che ascolteremo nel concerto, una Gennaro Fabricatore, Napoli 1811:
”Io potrei ben vivere tutta la mia vita chiuso in una camera, purché per altro avessi tutti i miei libri vicini; così, senza libri, senza chitarra, senza cielo, è troppo”.

Marco Battaglia

Specialista della musica dell’800 che interpreta con chitarre originali dell’epoca, da 25 anni svolge un’attività molto intensa principalmente come solista anche con l’orchestra, spesso in sedi e per enti di prestigio in oltre 30 nazioni dei 5 continenti.
Sua è l’iniziativa della promozione del restauro delle tre chitarre appartenute a Giuseppe Mazzini.
Ha ideato e dirige da 14 anni l’800MusicaFestival, con il patrocinio di Regione Lombardia, oltre ai festival chitarristici di Milano e Melegnano. È fondatore e coordinatore dell’800 Musica Ensemble. Svolge attività concertistica in diverse formazioni, spesso in duo con la flautista Anna Armenante e il chitarrista statunitense Robert Trent con cui ha fondato il Duo Fabricatore.
Sono parte della sua Collezione di strumenti storici, più volte esposti e suonati pubblicamente, due chitarre appartenute rispettivamente a Giuseppe Mazzini e al fondatore del Futurismo musicale Francesco Balilla Pratella.

Marco Battaglia con la chitarra di Giuseppe Mazzini